venerdì 31 gennaio 2014

No all'oscurantismo! Bologna e l'Emilia in piazza al fianco delle donne europee

Anche Bologna in piazza per i diritti delle donne all'autodeterminazione, alla prevenzione, alla salute e alla scelta: siamo in grado di decidere! Alle h. 15 in Piazza Nettuno: per dire NO! all'offensiva spagnola contro le donne spagnole e di tutta Europa. 
Troviamo ci tutte (ma invitati anche gli uomini!), alle 15: nello stesso orario in cui il Tren de la Libertad delle donne spagnole arriverà a Madrid. E se possibile vestite qualcosa di rosso: perché anche l'oscurantismo che ricaccia negli aborti clandestini è violenza.


Aderiscono moltissime associazioni, fra queste Associazione Orlando, Cgil donne Bologna, Anpi, le donne del Pd Bologna, Rete Laica Bologna, Atlantide, Armonie, Comunicattive, Udi, Fuoricampo Lesbian Group, Tavola delle donne sulla violenza, Arcilesbica, Quelle che non ci stanno. Qui l'evento nazionale facebook.

domenica 26 gennaio 2014

Nel modenese: appena rialzati dopo il terremoto del 2012, di nuovo travolti, tutto da rifare

Scrivo dall'Emilia per sottoporre una situazione trascurata dai media nazionali.
A seguito della rottura dell'argine del fiume Secchia, nella bassa Modenese sono ormai 5 giorni che diversi comuni risultano allagati e la loro popolazione è ormai messa a dura prova anche dall'indifferenza generale.
In occasione della piena del 19 gennaio si era aperta una falla larga circa 20 metri, che con la spinta dell'acqua ha raggiunto "quota" 80 metri nel giro di due giorni.
Non voglio entrare nello specifico e nel dettaglio dell'esamina delle colpe... del perchè è capitato e del "per come" si poteva evitare.
Ora l'argine è stato ripristinato ma qui siamo comunque in stato di emergenza: i volontari della protezione civile ed i vigili del fuoco hanno fatto e stanno ancora facendo miracoli nelle operazioni di assistenza, aiuti e drenaggio delle acque... ciò però non toglie che i danni registrati sono immani.
Ci sono punti in cui il fango nelle case raggiunge i 50 cm di altezza... ci sono tratti di strade portati via dalla corrente ed altri punti in cui l'asfalto è come "eruttato"... ci sono distese di vigneti allagati (la zona del Lambrusco) che rischiano la morte per asfissia alle radici.
Il comune di Bastiglia (Mo) è stato il primo ad essere investito dall'ondata, domenica 19 gennaio: nel centro del paese si è registrato circa un metro e mezzo d'acqua, nei punti più bassi l'altezza ha superato i due metri. Il comune di Bomporto è stato raggiunto dall'ondata il giorno seguente: il centro del paese ha registrato circa 2, 20 metri d'acqua in altezza.
Altri comuni sono stati interessati da questa esondazione, per una superficie totale complessiva di 75 kmq di acqua (praticamente un lago di Iseo in Pianura Padana).
La popolazione è stanca e provata, così come i titolari delle aziende... molti si erano da poco rimessi in piedi, a seguito del terremoto che ha colpito queste terre nel 2012. Ora hanno nuovamente perso tutto.
C'è fango da rimuovere, automobili da rottamare, arredi ed elettrodomestici da buttare... ci sono vetrine rotte... case ed edifici da pulire e riqualificare.. tutto di nuovo, tutto da capo.
Giulia

E' una situazione molto grave, in cui dopo alcuni giorni in cui niente pareva muoversi si respirava una vera disperazione. C'è chi ha scritto al Papa, come Valentina, chi si è appellata alle donne, come Giulia: abbiamo tratto questa lettera dalla bacheca di Fiorella Mannoia, che per il suo impegno seguiamo sempre con interesse. E la riproponiamo qui perché dice il sentimento che attanaglia tutti in queste zone: cominciamo a parlarne, di più e meglio; è il punto di partenza indispensabile per attuare soluzioni, a partire dal pretendere di più da una politica da troppo tempo totalmente inadeguata.
Nella riunione tenuta in queste ore a Modena il Ministro per l'Ambiente Orlando e quello per gli Affari Regionali Del Rio hanno esaminato il rapporto sui danni e promesso interventi immediati per 19 milioni di euro. Dal canto suo il presidente della Regione Errani ha indicato 3 linee di azione: 1. individuare seriamente le cause della rottura dell'argine, 2. ottenere stato di emergenza, 3. dare soluzioni nuove al nodo idraulico di Modena.
Staremo a vedere.